Insieme Facciamo Scuola
Per i suoi dieci anni di attività, nel 2011, Scuola Coop ha festeggiato con un evento di tre giorni durante il quale sono intervenuti giornalisti, scrittori, musicisti e studiosi per parlare di cooperazione.
Cinque anni dopo abbiamo pensato di fare una cosa diversa. Abbiamo chiesto a un gruppo di lavoratori Coop che ci conoscono molto bene le loro idee sul futuro della Scuola, sia in termini di offerta formativa, sia, più ampiamente, sul significato che ha per Coop.
L’idea era quella di ricevere dei feedback per poter riflettere meglio sul nostro lavoro e ricevere spunti sulle azioni da intraprendere per il progetto Scuola Coop, nella sua accezione etimologica, cioè qualcosa di proiettato in avanti. Quando i materiali sono arrivati, leggendoli di seguito ci siamo accorti che erano molto di più di una semplice raccolta di feedback e spunti. Le domande – che trovate in appendice a questo libro – hanno dato la possibilità alle persone di esprimersi e di parlare sia della Scuola sia della cooperazione in generale.
Le risposte che sono arrivate contengono molte cose. Elogi, passione, idee, critiche, frustrazione, speranze, disillusioni. Un materiale talmente denso che, ci siamo detti, non poteva rimanere sommerso. D’altronde Scuola Coop fa questo: lavora con le persone; nel senso di per e assieme alle persone. Ci diciamo spesso che metà del nostro lavoro è fatto se persone
provenienti da regioni, cooperative e realtà di lavoro differenti hanno la possibilità di confrontarsi. Imparare dalle diversità di mondi simili al tuo può aiutare a non fare gli stessi errori, a conoscere persone con le quali collaborare a chilometri di distanza su progetti comuni, e molto altro ancora; l’espressione delle proprie idee, il confronto e la co-creazione come pilastri fondanti di ogni aula e attività formativa che progettiamo. E proprio in questa ottica ci è sembrato che la cosa più giusta da fare fosse far emergere i pensieri delle persone che hanno risposto alle nostre domande.